giovedì 8 aprile 2010

Con te sarò nuovo.

"Con te sarò nuovo. Ti dico queste parole nel periodo migliore della mia vita, nel periodo in cui sto bene, in cui ho capito tante cose. Nel periodo in cui mi sono finalmente ricongiunto con la mia gioia. In questo periodo la mia vita è piena, ho tante cose intorno che a me che mi piacciono, che mi affascinano. Sto molto bene da solo, e la mia vita senza di te è meravigliosa. Lo so che detto così suona male, ma non fraintendermi, intendo dire che ti chiedo di stare con me non perchè senza di te io sia infelice: sarei egoista, bisognoso e interessato alla mia sola felicità, e così tu saresti la mia salvezza. Io ti chiedo di stare con me perchè la mia vita in questo momento è veramente meravigliosa, ma con te lo sarebbe ancora di più. Se senza di te vivessi una vita squallida, vuota, misera non avrebbe alcun valore rinunciarci per te. Che valore avresti se tu fossi l' alternativa al nulla, al vuoto, alla tristezza? Più una persona sta bene da sola, e più acquista valore la persona con cui decide di stare. Spero tu possa capire quello che cerco di dirti. Io sto bene da solo ma quando ti ho incontrato è come se in ogni parola che dico nella mia vita ci fosse una lettera del tuo nome, perchè alla fine di ogni discorso compari sempre tu. Ho imparato ad amarmi. E visto che stando insieme a te ti donerò me stesso, cercherò di rendere il mio regalo più bello possibile ogni giorno. Mi costringerai ad essere attento. Degno dell' amore che provo per te. Da questo momento mi tolgo ogni armatura, ogni protezione..non sono solo innamorato di te, io ti amo. Per questo sono sicuro. Nell' amare ci può essere anche una fase di innamoramento, ma non sempre nell' innamoramento c'è vero amore. Io ti amo. Come non ho mai amato nessuno prima.."

(Fabio Volo)

Fabio non sbaglia mai. Solo che, come dici tu, io ti Amo. In ogni mia parola c'è una O.


Mia e tua

mercoledì 24 marzo 2010

Ti ho scritto un messaggio per viverti ancora.

La morte di alcune persone, a volte, è come un elettroshock. E la sua morte lo è stato, per me e non solo. Cazzo quanto manca certi giorni e mentre lo dico vorrei farle capire che non sono così forte come diceva. Manca e si sente pure nell'aria. Manca perchè, anche se ha sempre vissuto una vita non sua, lei c'era. Egoisticamente parlando era bello anche solo guardarla, così minuta ma quasi perfetta. Con quel viso da quindicenne anche dopo aver passato le sue pene dell'inferno. Non mi basta sapere che ora sta bene dov'è, manca e questo è tutto. Il suo volo è stato il mio elettroshock. Non passa giorno che i miei pensieri non la raggiungano e son contenta se in sogno mi abbraccia con quel pile arancione perchè sento i suoi capelli a spazzola sotto le dita, perchè è lei a dirmi di star serena in quei momenti. Sogno una figlia con il suo nome, per dirle ancora una volta che resterà per sempre. Perchè quando se n'è andata, quel volo l'ha fatto anche una parte di me. Per questo sogno di ritrovarla in alcuni occhi, in certi gesti. La rivedo quasi ogni giorno in una ragazza sul tram, lei aveva solo i capelli più corti.
Si è portata via un sacco di canzoni, di curve in moto, di mattine, di sgridate, di tante cose, tutte quelle che era lei. Era matta lei, forse lo era per davvero. E' riuscita a far sì che da quel giorno il mondo non fosse più lo stesso, per quanto io mi sforzi è assordante anche il silenzio senza lei.

Dai N., se è un gioco salta fuori, perchè ogni giorno è una doccia fredda e ora sei solo un respiro che non riesco più a fare.

Mia e te